A poco meno di un anno dal mio primo post, ritorno su un argomento che è stato protagonista del mio secondo articolo: il complesso mondo degli X-Men. Questa volta tocca a “Logan”, ultima pellicola mutante che, come facilmente intuibile dal titolo, si focalizza sull’ormai leggendario Wolverine interpretato da Hugh Jackman. Data la mia sempre innata professionalità nello scrivere deliri che non riescono a schivare spoiler, vi avverto fin da subito di non andare oltre questo paragrafo se non vi siete già gustati il film. E anche se l’avete visto, vi sconsiglio comunque di leggere i seguenti vaneggiamenti.

Volevo parlare della trama del film, di come sia stata bene costruita, di come gli attori siano stati straordinari, di come il lato umano di questi personaggi sia stato il vero protagonista, di come un cinecomic mi abbia fatto piangere… volevo scrivere una recensione. Ma non sono riuscita a trovare le parole giuste.

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Sono ancora in lutto.

Per gli X-Geeks è la fine di un’era. Xavier e Logan ci hanno tenuto per mano per diciassette anni e sapere che adesso non ci sono più ci ferisce e ci addolora.

Con la dipartita di Logan, mi sento come se avessi perso un parente, tant’è vero che dopo la fine del film mi sono sentita devitalizzata, priva di energie e di interessi.

E se un film riesce a farti provare queste emozioni, se ti affezioni tanto ad un attore da sentire fisicamente la mancanza di un personaggio, vuol dire che l’obiettivo è stato centrato e il film è riuscito.

Signori, questo film non è un cinecomic, questo film rappresenta l’anima di Wolverine. Logora, stanca dopo tutti questi anni, quasi felice di andarsene vedendo riflesso negli occhi della figlia cosa si prova ad essere amati. Rappresenta il declino delle leggende e la nascita di una nuova speranza.

Grazie James, grazie Patrick e, soprattutto, grazie Hugh. Se ho sperato fino all’ultimo secondo, fino all’ultima parola dei titoli di coda, che qualche pietra sulla sepoltura di Wolverine si muovesse di un millimetro come in quell’altro film, lo devo a te. Grazie Hugh Jackman per aver dato vita a questo complesso personaggio, per averlo capito fino in fondo e averlo fatto tuo. Nessuno potrà mai prendere il tuo posto e se mai un giorno questo dovesse accadere, la tua ombra sarà inevitabile e insuperabile per il nuovo venuto.

E siccome non ce la faccio a dirti addio definitivamente e il mio spirito da salvatrice già sta prendendo il sopravvento nella mia testa, scriverò una fanfiction in cui io ti troverò e ti salverò.

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This is what life looks like. People who love each other, a home. You should take a moment. Feel it.

Adieux.

Edit: se volete leggere qualcosa di sensato, segnalo questa superba recensione dell’amico blogger pizzaDog!